Centro in provincia di Perugia, 18 km a Sud del
capoluogo. Sorge a 218 m s/m., sulla riva sinistra del Tevere. 7.910 ab. CAP
06053. ● Econ. - L'economia, oltre che sull'agricoltura (uva, cereali,
tabacco, olive), è basata sull'artigianato della ceramica,
attività per la quale
D. fu famosa fin dall'epoca medievale.
Tipiche delle maioliche di
D. sono le decorazioni a grottesca o con
motivi geometrici e vegetali, frequenti soprattutto sui piatti, che recano al
centro scene di carattere sacro o profano. Durante il Rinascimento la
città divenne uno dei principali centri italiani per la produzione di
ceramiche artistiche (vasi, piatti, fruttiere). Fra gli artisti più
celebri operanti a
D. si ricordano G. Mancini e F. Urbini. ● Arte -
Molti esemplari di ceramiche locali sono conservate presso la Pinacoteca
all'interno del palazzo comunale, dove si trovano anche dipinti di Alunno.
Monumenti interessanti sono la chiesa di San Francesco (XIV sec.) e quella di
Sant'Antonio Abate.