Stats Tweet

Derain, André.

Pittore francese. Studiò al liceo di Chaptal a Parigi e successivamente all'Ecole des Mines. Frequentò nel 1898-99 l'Accademia Carrières di Parigi. Fondamentale fu l'incontro con Vlaminck, nel 1899, per influsso del quale D. cominciò a studiare gli impressionisti. Nei primi anni del secolo, fitti di incontri e di esperienze, lavorò per la stampa parigina, entrando in contatto con Matisse; dipinse a Chatou, dove condivise l'atelier con Vlaminck, a Le Pecq, a Saint-Germain-en-Laye. Illustrò scritti di Vlamink e studiò l'arte africana. Nel 1904 studiò all'Accademia Julian, esponendo l'anno seguente al Salon e partecipando alla prima storica mostra fauve al Salon d'Automne. In seguito lavorò con Matisse e fu per qualche tempo ad Avignone con Picasso, che seguì in un viaggio in Spagna nel 1910. D. fu in stretti rapporti con tutti i personaggi all'avanguardia culturale parigina di quegli anni: Braque, Van Dongen, Max Jacob, Apollinaire, Breton. Esaurita la stagione fauve, D. pervenne, attraverso lo studio dell'opera di Cézanne, al Cubismo, cui aderì con notevole consapevolezza teorica. Tornato dalla guerra, si dedicò alla rielaborazione delle opere dei grandi maestri del passato: Coubert, Corot, Renoir, Delacroix. Raggiunta la fama, espose in tutta Europa: a Düsseldorf nel 1927 e 1929, a Londra nel 1928, a Francoforte e Berlino nel 1929, a New York nel 1930. Nel 1935 si ritirò a Chambourcy. Tra le sue opere ricordiamo Ballo a Suresnes (1903), Le due sorelle, Le saline di Martigues, La caccia. Svolse inoltre attività di disegnatore e incisore (illustrò l'Enchanteur pourrissant di Apollinaire, il Satyricon di Petronio e le Favole di La Fontaine) e di scenografo (soprattutto per balletti) (Chatou, Parigi 1880 - Garches, Parigi 1954).