Bioch. - L'allontanamento del normale contenuto
proteico di una sostanza. La
d. si pratica in diagnostica di laboratorio
nell'esecuzione dell'azotemia, facendo precipitare le proteine del siero con
acido tricloroacetico. È praticata anche nella preparazione dei sieri
terapeutici, trattando i sieri con enzimi proteolitici che eliminano
pressoché completamente le proteine inattive e modificano anche il
contenuto di globuline attive; in questo modo si eliminano, interamente o quasi,
i pericoli e i disturbi dell'accesso anafilattico e della malattia da
siero.