Economista e uomo politico belga. Docente di Etica e
di Economia politica all'università di Bruxelles, dopo essere stato
liberal-progressista si orientò verso il Socialismo, aderendo al Partito
operaio belga, nelle cui file venne eletto deputato (1894) insieme con altri 26
socialisti, divenendo poi capo del gruppo parlamentare socialista. Tenendosi
sempre lontano dal Marxismo ortodosso, le sue idee rimasero fondamentalmente
ispirate a un idealismo liberale. Tentò di formulare una propria dottrina
attraverso lo studio induttivo dei fenomeni sociali, considerando il Socialismo
non come l'ultimo approdo dell'evoluzione sociale, ma come un suo stadio
transitorio. Scrisse molto di storia delle dottrine economiche e di teoria e
pratica tributaria. Dedicò uno studio particolare alle crisi economiche e
ai loro rapporti con l'accumulazione del capitale ed ebbe una certa influenza
nella revisione del Marxismo operata dal leader socialista belga E. Vandervelde
(Braine-le-Comte 1842 - Bruxelles 1913).