Nome con il quale a Costantinopoli vennero indicati,
fra il V e il VII sec., i capi delle fazioni del circo. I
d. erano
funzionari al servizio del Governo, per mezzo dei quali gli imperatori bizantini
poterono imporre il proprio controllo sulle fazioni dei Verdi e degli Azzurri,
che si trasformarono gradatamente in corporazioni dipendenti dello Stato e
comunque non più in grado di suscitare disordini.