Scienza che studia le popolazioni in relazione al
loro ammontare, alla loro organizzazione biologica e sociale (cioè
secondo il sesso, l'età, la professione, lo stato civile, ecc.), alle
loro caratteristiche in un dato momento storico. ● Encicl. - Nata nel
XVIII sec., inizialmente la
d. si occupò prevalentemente di
fenomeni statici con metodi di tipo statistico e compilativo (quali ad esempio i
censimenti e le tavole di mortalità); negli ultimi decenni, invece,
è divenuto preminente l'aspetto dinamico della
d. Suoi oggetti
sono dunque le modificazioni che interessano le popolazioni in dati periodi sia
dal punto di vista biologico (nascite, morti), sia dal punto di vista sociale
(matrimoni, migrazioni), sia dal punto di vista delle connessioni dei fenomeni
economici con quelli relativi alle popolazioni. A questo approccio di tipo
descrittivo, si affianca una branca della
d. detta
investigativa,
in quanto ricerca le leggi secondo le quali si verificano le variazioni
demografiche. La
d. storica si occupa invece di rilevare lo stato e le
mutazioni di una determinata popolazione nel corso del tempo.