Uomo politico turco. Ingegnere idraulico,
ricoprì alte cariche nell'amministrazione dello Stato e fu uno dei
più stretti collaboratori di Menderes soprattutto per i problemi
concernenti la pianificazione agricola. Costretto a ritirarsi per alcuni anni a
vita privata in seguito alla caduta di Menderes (1960), ritornò sulla
scena politica nel 1964, quando fu eletto presidente del Partito della
giustizia, in cui si erano raccolti gli ex seguaci di Menderes per combattere da
posizioni di destra il Governo in carica. Vice primo ministro nel Governo di
coalizione costituito nel 1965, nell'ottobre dello stesso anno, in seguito alla
vittoria elettorale del suo partito, divenne primo ministro. Fautore di una
linea di moderato conservatorismo, avviò una politica attenta alle
esigenze degli ambienti economici urbani, ma in contrasto con la destra del
partito, rappresentante dei proprietari terrieri e più legata alle
tradizioni musulmane, che nel 1970 diede vita a una nuova formazione politica.
Dopo essere stato costretto a lasciare il Governo dai militari nel 1971, fu di
nuovo eletto primo ministro (1975-80), adoperandosi con fermezza per risolvere la
questione del terrorismo politico. Assunta la presidenza del Partito conservatore
(1987), dal 1991 al 1993 ricoprě nuovamente la carica di primo ministro. Dal 1993
al 2000 fu presidente della Repubblica (n. Islâmköy, Isparta 1924).