Scrittore e drammaturgo croato. Abbandonata la
professione di medico, si dedicò alla poesia e al teatro, divenendo uno
dei più eminenti rappresentanti del movimento illirico e fautore del
nuovo teatro croato. Fu anche traduttore di autori tedeschi e austriaci e autore
di drammi, raccolti nei volumi
Tentativi drammatici (1838 e 1844): fra
questi ultimi spicca la tragedia
Teuta (1844), prima tragedia nazionale
croata. Tra le altre opere si ricordano le novelle pubblicate nell'almanacco
La scintilla e il poema storico
Il campo di Grobnik (1844)
(Zagabria 1811-1872).