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Demenza.

Grave forma di decadimento delle facoltà intellettive. ║ Per estens. - Follia, condizione di infermità mentale, condotta insensata. ● Med. - La d. può essere causata da fattori diversi; in qualunque caso essa è caratterizzata da un'evoluzione progressiva del male e si manifesta come indebolimento delle capacità critiche e di giudizio, turbe del linguaggio, alterazione dell'affettività. L'indebolimento non ha carattere omogeneo, poiché accanto a gravi lacune possono coesistere fenomeni di prestazioni psichiche simili alla normalità. Il processo degenerativo colpisce individui che abbiano già raggiunto un normale sviluppo psichico; tale processo è strettamente collegato a patologie che determinino lesioni della corteccia cerebrale, qualunque sia la loro natura. La d. è reversibile solo se dipende da cause esogene (traumatiche, tossiche, ecc.) o metaboliche, oppure nel caso in cui possa effettuarsi una terapia di tipo chirurgico (aneurismi cerebrali, tumori, ecc.). La d. va distinta dalle deficienze intellettive (per esempio, l'oligofrenia), nelle quali la minorazione preesiste ed è a sua volta causa di uno sviluppo mentale anormale. Si riscontrano, a seconda dei quadri clinici, diversi tipi di d.D. precoce: la denominazione fu introdotta verso la fine del secolo scorso da Kraepelin per indicare una sindrome mentale a inizio precoce, che tende a evolvere verso un totale impoverimento psichico del soggetto colpito. Ricerche più recenti hanno rivelato che tale malattia non corrisponde in realtà al concetto di d. e l'hanno collocato piuttosto nel quadro clinico della schizofrenia (V.). ║ D. senile: processo degenerativo che colpisce individui generalmente al di sopra dei 65 anni di età, legato ad alterazioni dell'encefalo che colpiscono i vasi sanguigni o il tessuto nervoso; non è stato ancora chiarito se il processo generativo senile e quello demenziale abbiano stessa origine o dipendano da fattori diversi. Si distinguono diverse forme di d. senile, alcune a insorgenza anticipata; tutte sono caratterizzate da difficoltà nella memoria recente, da disorientamento nel tempo e nello spazio, da difficoltà nelle analisi critiche e nel pensiero astratto. La malattia si manifesta in genere lentamente e progredisce altrettanto lentamente, conducendo a un deterioramento delle facoltà mentali sempre più grave, sino ad uno stato di totale confusione. ║ D. arteriosclerotica: forma connessa a processi degenerativi che colpiscono le arterie encefaliche. I primi sintomi si manifestano in modo molto attenuato e solo in una seconda fase sono facilmente riconoscibili e indicativi di un decadimento psichico e mentale. L'individuo colpito da questo tipo di d. manifesta generalmente facilità al pianto, difficoltà nella concentrazione e nelle capacità mnemoniche, incapacità di analisi critiche.