Poeta e scrittore inglese. Nelle sue poesie e nei
suoi romanzi, caratterizzati da uno spiccato realismo unito ad un sottile
umorismo, ritrasse le condizioni della classe contadina e operaia (alla quale
anch'egli apparteneva) dell'Inghilterra del suo tempo. Predilesse la forma della
ballata e della satira, anche se acquistò celebrità soprattutto
con i racconti e i romanzi. Fra questi ricordiamo:
Jack di Newbury
(1597), che narra le vicende di un tessitore arricchitosi grazie ad un fortunato
matrimonio, e
La nobile arte (1597), che ripercorre la storia del
mestiere di calzolaio attraverso i secoli, fino all'epoca dell'autore. Fra i
componimenti poetici si distingue la
Ballata sulla carestia del grano.
Molti critici considerano
D. uno dei precursori elisabettiani del
realismo di Defoe (Londra 1543 circa - Norwich 1600 circa).