Pittore italiano. Allievo di Arienti e Gastaldi a
Torino, esordì esponendo alla Promotrice torinese
Un episodio
dell'assedio di Ancona (1860). Negli anni successivi si dedicò
esclusivamente alla pittura di scene e personaggi storici, fra i quali si
ricordano:
Ezzelino da Romano, Tasso, Veniero dopo Lepanto, I vinti, Sul molo
di Venezia, Lungarno a Firenze. A partire dagli anni '80 si dedicò
alla pittura di paesaggio, accostandosi a Fontanesi e De Nittis. Fra le opere di
questo periodo tardo si segnalano:
Impressioni dal vero, Processioni di
santuari, Imminente luna, Alto Biellese. Molte sue opere sono raccolte nel
Museo Civico di Torino (Pollone, Biella 1840 - Torino 1908).