Attore italiano. Entrato nel mondo del cinema a 12 anni, con una parte in
Cuore
(1948) di Duilio Coletti e Vittorio De Sica, interpretò numerose commedie all'italiana,
confinato in ruoli comici per il suo naso prorompente, reso inconfondibile da una pallonata
ricevuta da piccolo. Tra le pellicole più significative citiamo:
Domani è troppo tardi
(1949) di Léonide Moguy,
La famiglia Passaguai (1951) di Aldo Fabrizi,
Guardie
e ladri (1951) di Steno e Mario Monicelli,
Un ladro in Paradiso (1953) di
Domenico Paolella,
Fermi tutti, arrivo io! (1953) di Sergio Grieco,
Un
americano a Roma (1954) di Steno,
Fortunella (1957) di Eduardo De Filippo,
L'amico del giaguaro (1959) di Giuseppe Bennati,
Totò contro i quattro
(1963) di Steno,
Don Chisciotte e Sancho Panza (1969) di Giovanni Grimaldi,
L'insegnante (1975) di Nando Cicero. Abbandonata momentaneamente la commedia
brillante per interpretare
Che? (1972) di Roman Polanski e
Teresa la ladra
(1973) di Carlo Di Palma,
D. venne riscoperto nel 1977 da Pupi Avati, che lo
condusse dal comico al grottesco affidandogli una parte in
Tutti defunti... tranne
i morti, film che segnò l'inizio di un lungo e fortunato sodalizio artistico. Con
lo stesso regista ebbe la possibilità di manifestare le sue eccellenti qualità recitative
in
Jazz band (1978);
Le strelle nel fosso (1979);
Dancing paradise
(1982);
Una gita scolastica (1983), con il quale ottenne il Nastro d'Argento
come migliore attore protagonista;
Noi tre (1984);
Festa di laurea
(1985);
Regalo di Natale (1986), con cui vinse la Coppa Volpi alla Mostra
di Venezia come migliore attore protagonista;
Dichiarazioni d'amore (1994);
La via degli angeli (1999);
I cavalieri che fecero l'impresa (2001);
La rivincita di Natale (2004). Attore versatile,
D. lavorò anche in
Sposi (1988) di Cesare Bastelli;
I giorni del commissario Ambrosio (1988)
di Sergio Corbucci;
Condominio (1991) di Felice Farina;
Io e il re (1996)
di Lucio Gaudino;
Ti amo, Maria! (1997) - trasposizione cinematografica
dell'omonima piéce teatrale -, con cui esordì dietro la macchina da presa;
Tickets (2005) di Abbas Kiarostami, Ken Loach ed Ermanno Olmi;
Nessun
messaggio in segreteria (2005) di Paolo Genovese e Luca Miniero. Recitò inoltre
in teatro nelle opere
Ti amo, Maria! (1989) di Giuseppe Manfridi e
Il velo dissolto (1993) di Franco Donatoni (n. Roma 1936).