Antica famiglia nobile di Verona. Ebbe la signoria
della città a partire dal 1277 e si estinse nel corso del Seicento. Si
hanno notizie forse riferibili alla famiglia a partire dal XII sec., quando un
Balduino fu console di Verona nel 1147. ║
Lonardino detto
Mastino I: è ricordato per la prima volta nel 1254. Cinque anni
più tardi divenne podestà di Verona; dopo la caduta di Ezzelino,
fu eletto podestà del popolo e poi capitano del popolo, nel 1262 (m.
1277). ║
Alberto I: fratello di Mastino, gli succedette
ereditandone tutti i poteri che questi aveva conquistato e che consolidò
ulteriormente (m. 1301). ║
Bartolomeo: ospitò Dante durante
il suo esilio (m. 1304). ║
Cangrande I: lottò a lungo contro
Padova, riuscendo a sottoporla al proprio controllo. A capo della Lega
ghibellina, durante le lotte contro i guelfi conquistò numerose
città. Protettore di letterati, ospitò Dante (1291 - Treviso
1329). ║
Alberto II: nipote di Cangrande I, lasciò tutto il
potere nelle mani di Mastino II (1306-1352). ║
Mastino II:
continuò l'opera di espansione intrapresa da Cangrande I da Treviso a
Feltre, Belluno, Brescia, Parma e Lucca. A tale ascesa, però, si opposero
le altre famiglie signorili dell'Italia settentrionale , che si strinsero in una
lega a cui parteciparono, con i Visconti, anche Venezia, i Medici, gli Estensi,
i Gonzaga, i Rossi, i Carrara. I
D. furono sconfitti e la loro signoria
fu ridotta alle città di Verona e Vicenza (1308-1352). ║
Cangrande II: figlio di Mastino II, venne ucciso dal fratello
(1332-1359). ║
Cansignorio: schierato con i guelfi, si
preoccupò di abbellire la città con la costruzione di numerosi
monumenti (1340-1375). ║
Antonio: figlio naturale di Cansignorio,
dovette affrontare Venezia, Padova e i Visconti. Nel 1387 perse la città.
Fu ucciso su ordine del fratello (1362-1388). ║
Guglielmo: nel 1404
tentò di riprendere il controllo della città, ma l'anno seguente
Verona divenne dominio della Serenissima (m. 1404).