Generale e politico piemontese. Dopo la guerra di
Crimea del 1855, alla quale partecipò come intendente militare, prese
parte agli scontri del 1859, in seguito ai quali fu promosso maggior generale.
Nel 1860-61 partecipò alla campagna nelle Marche e in Umbria e venne
mandato da Cavour in Sicilia in qualità di luogotenente del re. Ministro
della Guerra con Bettino Ricasoli (1861) e nel ministero Farini-Minghetti
(1864), fu nominato senatore (Casale Monferrato, Alessandria 1815 - Torino
1864).