Scultore italiano. Figlio di Giovanni Giacomo,
iniziò a lavorare a Genova, aiutando Perin del Vaga nei lavori di palazzo
Doria. Collaboratore del padre e di Nicolò da Corte nella società
da loro costituita, scolpì statue di profeti per la cattedrale della
città (1530-35) e una
Santa Caterina (Genova, Accademia
Ligustica). Trasferitosi a Roma intorno al 1537, fu protetto da Michelangelo e
lavorò per i Farnese. Grazie all'appoggio di Michelangelo ottenne
l'incarico della costruzione del sepolcro di Paolo III in San Pietro (Porlezza,
Como 1500 circa - Roma 1577).