Scultore e architetto italiano. Lavorò con C.
Solari alla fabbrica del duomo di Milano (1524-1528), alla chiesa di S. Maria
delle Grazie (sepolcro di Ludovico il Moro e Beatrice d'Este), alla Certosa di
Pavia, dove eseguì il sepolcro di Galeazzo e la facciata. A Genova
lavorò nella cattedrale di San Lorenzo (1531), eseguendo una serie di
opere improntate allo stile barocco di gusto lombardo, non esente da influssi
michelangioleschi. Eseguì inoltre numerose statue, decorazioni, fontane,
giardini, lavorando insieme al figlio Guglielmo e a Nicolò da Corte
(Porlezza, Como 1485 circa - Genova 1555).