Poeta francese. Ottenne una cattedra al
Collège de France e il titolo di accademico grazie ad una traduzione
delle
Georgiche di Virgilio che fu ammirata anche da Voltaire. In seguito
si dedicò a una poesia di tipo neoclassico e descrittivo, raffinatissima
e virtuosa quanto priva di qualsiasi ispirazione. Fuggito all'estero durante la
Rivoluzione, rientrò in patria nel 1802. Ricordiamo i poemi
I
giardini, L'uomo dei campi, La pietà, L'immaginazione, I tre regni della
natura. Fu autore anche di una traduzione dell'
Eneide (Aiguepers,
Alvernia 1783 - Parigi 1813).