Uomo politico tedesco. Ministro del Commercio dal
1848, fu il principale artefice dello
Zollverein
(V.) fra tutti gli Stati tedeschi e lavorò
ad accordi commerciali con Austria, Francia, Belgio ed Italia: suo obiettivo era
infatti la costituzione di una grande unione doganale centroeuropea.
Personalità di primo piano della Confederazione del Nord inizialmente e
poi dell'Impero, partecipò a tutti i governi di Bismarck, curandone la
politica economica che improntò al più convinto liberismo. Quando,
nel 1878, prese atto della svolta dirigista di Bismarck che intendeva lasciare
la linea liberista in favore di un protezionismo doganale, si dimise da ogni
incarico e lasciò la vita politica (Berlino 1817-1903).