Musicista francese. Si dedicò da autodidatta
alla musica, pur avendo come guide maestri quali Gédalge, Gallon, e
Honegger. Personalità originale e non inquadrabile stabilmente in alcuna
corrente a lui contemporanea, accolse tuttavia l'influenza di musicisti di prima
grandezza: Stravinskij, Ravel e lo stesso Honegger. Nella sua copiosa produzione
attinse costantemente alle tematiche folkloriche, e predilesse di gran lunga il
teatro ad altri tipi di composizione. Tra le sue opere ricordiamo:
Il pero
della miseria (1927) e
Ginevra (1942) e il balletto
Le nozze
fantastiche (1955). Compose anche musica da camera, orchestrale e colonne
sonore di film (La Ferté-Alais 1898 - Nantes 1962).