Calciatore e allenatore italiano. Dopo aver militato nella Spal (1968-72) da giocatore, per la
stagione 1972-73 passò al Foggia, in serie B, con cui raggiunse la promozione in A al termine
del torneo. In seguito alla retrocessione dei pugliesi (1974), fu ceduto al Novara, nella
categoria cadetta, facendo ritorno per il Campionato successivo al Foggia allenato da Cesare
Maldini. Ottenuta la promozione in A, rimase nella squadra pugliese per altre due stagioni,
diventando una bandiera del club rossonero, finché nel 1978 fu ingaggiato dall'Udinese, con cui
conquistò la sua terza promozione in serie A e una Mitropa Cup (1980). Successivamente giocò
con Sampdoria (1980-81), in serie B, Vicenza (1981-82) e Siena (1982-83), in serie C1, e
Gorizia (1983-84), in C2. Centrocampista atletico, dotato di una buona visione di gioco e
di una forte personalità, chiuse l'attività agonistica nel 1985, dopo aver militato per un
anno in Interregionale, nelle file dell'Opitergina. Intrapresa la carriera di tecnico, sedette
sulle panchine del Gorizia (1986-87), del Teramo (1990-91), del Ravenna (1991-92), del Novara
(1992-94), della Nocerina (1994-95), con cui ottenne la promozione in C1, della Ternana
(1996-99), che nell'arco di tre stagioni portò dalla serie C2 alla serie B. Dopo un anno di
inattività, nel 2000 fu ingaggiato dal Chievo (serie B), che, alla guida di
D.N.,
nel 2001 fu promosso nella massima categoria, distinguendosi per la brillantezza di gioco e
per i risultati. Per la stagione 2004-05 fu ingaggiato dalla squadra campione d'Europa del
Porto, da cui venne tuttavia esonerato ad agosto 2004. Chiamato a settembre dalla Roma,
a marzo 2005 rassegnò le dimissioni. Allenò il Palermo dall'estate 2005 al gennaio 2006,
quando fu esonerato a seguito dell'ennesima sconfitta. Nell'ottobre 2006 fu richiamato
al Chievo (n. Aquileia, Udine 1950).