Esploratore e memorialista italiano. Avendo lasciato
Firenze per motivi politici, si recò in Tunisia e, da lì, si
spinse all'interno dell'Africa arrivando fino a Timbuctù. In seguito
viaggiò attraverso le isole dell'Egeo e infine si stabilì per
qualche tempo a Costantinopoli, dove fu anche confidente del sultano. Nel 1468
rientrò a Firenze, al servizio dei Medici, e poi in diverse corti
italiane. Osservatore curioso e attento estensore di memorie, ha lasciato
relazioni molto interessanti dei suoi viaggi nella
Cronaca e nelle
Memorie storiche (Firenze 1418-1492).