Teoria del d.: teoria, ideata dall'abate
Haüy, per dimostrare come cristalli di una stessa sostanza potessero
assumere forme poliedriche diverse. L'abate, muovendo dall'ipotesi che i
cristalli fossero costituiti di molecole integranti, aventi la forma del solido
di sfaldatura, dimostrava come a partire da una forma le altre si potevano
ottenere per progressiva sottrazione di filari di molecole integranti e con
norme variabili a seconda del tipo da derivare. Questa teoria, priva di
significato fisico, fu ben presto abbandonata.