Giornalista e uomo politico italiano. Nel 1868
fondò e diresse (fino al 1888) il quotidiano "Il Piccolo" di Napoli, di
tendenza moderata. Deputato dal 1874, si distinse per le sue doti oratorie, per
la sua brillante e vivace scrittura, per la sua vena polemica (celebre la
polemica sulla poesia di Tibullo con Carducci). Oltre a un romanzo
(
L'avvelenatrice, 1884) e a una prosa di memorie (
Il mio romanzo;
confessioni e documenti, 1884),
D. scrisse diversi saggi, fra i
quali:
Poesia e prosa: studio di un annoiato (1868),
Scritti
politici (1876),
Amleto (1880),
L'equilibrio del Mediterraneo
(1892) (Reggio Calabria 1843 - Roma 1893).