Direttore d'orchestra e compositore italiano.
Studiò al Conservatorio di Milano, dove nel 1910 ottenne il diploma di
composizione. Dal 1918 al 1929 fu primo direttore dell'Opera di Montecarlo,
passando in seguito alla Cincinnati Symphony Orchestra. Nel 1934 diresse varie
rappresentazioni operistiche alla Staatsoper di Vienna, nel 1936 riportò
trionfali successi nel corso di una tournée in Germania con l'orchestra
della Scala, che l'anno seguente diresse anche a Berlino e Vienna. Dal 1929 al
1953 successe a Toscanini come direttore dell'orchestra della Scala di Milano,
della quale fu dal 1953 al 1957 consulente artistico. Dotato di una memoria
prodigiosa (non faceva uso delle partiture neppure durante le prove),
D.
ebbe un repertorio molto vasto: da Wagner a Verdi, Beethoven, Puccini, Gluck,
Debussy, Ravel (del quale diresse nel 1925 la prima mondiale de
L'enfant et
les sortilèges). Tra i momenti più rappresentativi della
carriera di
D. ricordiamo la sua partecipazione al Maggio musicale
fiorentino (1933-42) e quella ai festival di Edimburgo, Salisburgo e Lucerna.
Compose l'opera
Il macigno (1917), i poemi sinfonici
Juventus
(1918),
La notte di Platon (1923) e
Gethsemani (1925), brani di
musica da camera (Trieste 1892 - Santa Margherita Ligure, Genova
1967).