Architetto italiano. Cresciuto nell'ambiente
dominato dalle grandi personalità di Bernini, Borromini e Rainaldi, le
sue opere presentano chiari influssi di questi artisti, soprattutto nelle
decorazioni, e si distinguono per l'originale interpretazione del linguaggio
barocco, che seppe unire fantasia creativa e moduli classicheggianti. L'influsso
di Borromini è sensibile soprattutto nelle prime opere romane: S. Maria
Porta Paradisi, cappella della Madonna delle Grazie in S. Rocco, S. Maria in
Publicolis. Numerosi anche i palazzi progettati e realizzati da
D.:
palazzo Altieri (1650); palazzo d'Aste in piazza Venezia, palazzo Muti-Bussi.
Fra le ultime realizzazioni si ricordano: cappella Lancellotti in San Giovanni
in Laterano (1675); Santa Maria in Campo Marzio (1676-86), a croce greca;
interno della chiesa di San Pantaleo (Roma 1616-1695).