Stats Tweet

De Martino, Ernesto.

Etnologo italiano. Dopo aver compiuto studi filosofici, si dedicò all'etnologia e alla storiografia religiosa assumendo nel 1959 la cattedra di Storia delle religioni all'università di Cagliari. Si affermò con la pubblicazione del saggio Mondo Magico (1948), apprezzato anche da Croce, nel quale introdusse i principi propri dello storicismo, accompagnati da istanze di matrice marxista, nel tentativo di superare l'impostazione tradizionale della storiografia classica. Sviluppò una rigorosa metodologia d'indagine demopsicologica, dedicandosi soprattutto allo studio delle tecniche di reintegrazione culturale tipiche delle comunità contadine dell'Italia meridionale; in particolare, si occupò di riti funebri e magici e del tarantolismo. Nel 1958 vinse il premio Viareggio con Morte e pianto rituale nel mondo antico. Fra le altre opere, molte delle quali hanno valore fondamentale anche per gli studi di etnomusicologia, demologia e religiosità popolare, si ricordano: Sud e Magia (1959), Furore, simbolo, valore (1962), Magia e civiltà (1962), La terra del rimorso (1964), La fine del mondo. Contributo alle analisi delle apocalissi culturali (1977). Dopo la sua morte, è sorto a Milano un istituto per la conoscenza critica del mondo popolare e proletario, intitolato al suo nome (Napoli 1908 - Roma 1965).