Ingegnere militare italiano. Dopo aver combattuto
con Prospero Colonna, passò al servizio del marchese di Ferrara, di
Alessandro de' Medici, di Paolo III Farnese e, infine, della Corona spagnola,
per la quale lavorò a lungo nelle Fiandre. Fu tra i maggiori esponenti
della scuola italiana di fortificazione. Scrisse i
Ragionamenti su opere
civili e militari e il
Trattato della architettura militare, uscito
postumo nel 1599, in cui elencò le migliori opere della fortificazione
moderna e in cui aggiunse progetti e proposte riprese successivamente da
ingegneri sia italiani che stranieri (Bologna 1504 - L'Aquila
1576).