Attore e regista teatrale italiano. Dopo aver
studiato arte drammatica all'Accademia nazionale di Roma, esordì nel 1945
interpretando il ruolo del protagonista nel
Candeliere di De Musset. In
seguito lavorò con la compagnia Morelli-Stoppa e con il Piccolo Teatro di
Milano. Fra le interpretazioni di questi anni si ricordano:
Morte di un
commesso viaggiatore (1951) di Miller;
Chéri (1952) di Colette
e Marchand;
Un mese in campagna (1952) di Turgenev;
Lorenzaccio
(1954) di De Musset. Nel 1954 fondò, con la Falk, la Guarnieri, Valli e
Buazzelli (ma quest'ultimo ne uscì l'anno successivo) la Compagnia dei
giovani, della quale assunse poi la direzione: essa svolse nel teatro italiano
degli anni Cinquanta e Sessanta un importante ruolo d'avanguardia, soprattutto
per la scelta dei testi. L'esordio in campo registico di
D. risale al
1954, anno nel quale mise in scena
Gigi di Colette; negli anni successivi
preferì dedicarsi a tale attività, riducendo le sue apparizioni
sul palcoscenico. Fra le numerose opere da lui dirette si segnalano, per
l'originalità dell'ambientazione:
La bugiarda (1956 e 1964) di D.
Fabbri;
Il diario di Anna Frank (1957) di Goodrich e Hackett;
La
dodicesima notte (1961) di Shakespeare;
Il gioco delle parti,
Così è, se vi pare,
Trovarsi,
Sei personaggi in
cerca d'autore di Pirandello, lavori ai quali è soprattutto affidata
la sua fama di regista teatrale;
Le tre sorelle (1981) di Cechov,
l'ultima opera da lui diretta. In occasione del Festival dei Due Mondi di
Spoleto del 1977 diresse
Così fan tutte di Mozart. Nominato
direttore della Nuova Compagnia del Teatro Eliseo insieme a Romolo Valli
(1977-80), realizzò inoltre numerose regie di opere liriche per il Teatro
alla Scala di Milano, per l'Opera di Roma, per il Metropolitan di New York e per
la Liric Opera di Chicago (Roma 1921-1981).