Dialogo filosofico di Cicerone, in tre libri,
giuntoci incompleto. Fu composto probabilmente intorno al 51 a.C., anche se
alcuni critici vorrebbero portare la data al 44. Gli interlocutori sono lo
stesso Cicerone, il fratello Quinto e Attico che discettano intorno al diritto
naturale e quello religioso, al potere dei magistrati e ai doveri dei cittadini.