Economista e uomo politico italiano.
Partecipò al movimento liberale del 1848 e all'insurrezione di Napoli del
1853. Fu condannato alla reclusione e mandato al confino. Ricoprì diverse
cariche pubbliche: fu segretario generale delle finanze napoletane (1860),
deputato, consigliere della Corte dei Conti (1870), senatore (1876). Tra i suoi
scritti si ricorda il
Manuale dell'economia pubblica (1865), nel quale
risulta evidente l'influenza di Ricardo (Spinazzola, Bari 1824 - Roma
1882).