Pittore e incisore italiano. Compiuti gli studi a
Bologna, nel 1892 si trasferì a Roma dove partecipò al movimento
denominato In arte libertas, il cui principale esponente fu Nino Costa. Le sue
opere, inizialmente di ispirazione preraffaellita, mostrarono, in un secondo
momento, l'influenza di Michelangelo e di Correggio. Tra i suoi lavori
principali ricordiamo: gli affreschi del salone dei Quattromila nel palazzo del
Podestà a Bologna, l'aula magna dell'università di Pisa, i palazzi
provinciali di Siena e di Arezzo. Fu insegnante di ornato presso l'Accademia di
Firenze e si interessò di xilografia. Illustrò alcune opere di G.
D'Annunzio:
La figlia di Iorio,
Fedra,
Notturno (Montefiore
dell'Aso, Ascoli Piceno 1874 - Roma 1928).