Zool. - Famiglia di mammiferi maldentati,
appartenente al sottordine degli xenartri cingolati. Presentano capo allungato e
depresso, muso prominente con bocca stretta, occhi piccoli, orecchie corte,
tronco massiccio e coda cilindrico-conica, non molto lunga; gli arti sono brevi
e pentadattili, molto robusti. La lunghezza varia da 13 a 75 cm. La pelle dei
d. ha la facoltà di produrre scaglie cornee che, giustapponendosi,
formano la corazza che ricopre, negli adulti, la testa, i fianchi e il tronco
(solo raramente anche gli arti). La corazza è costituita, di norma, da
tre scudi: cefalico, scapolare e pelvico; ed è completata dai cingoli,
sorta di bande circolari poste tra gli scudi e interrotte in corrispondenza del
ventre, che è invece protetto da una serie di scaglie tra le quali
crescono i peli setolosi, mai molto lunghi. La famiglia è formata dalle
due sottofamiglie dei dasipodini e dei clamiforini. Ne fanno parte gli
armadilli.