Della Danimarca; abitante della Danimarca. ●
Ling. - Lingua germanica parlata in Danimarca, un tempo diffusa anche nello
Schleswig e nella Svezia sud-occidentale. Nella sua fase preistorica il
d. si accomunava alle altre lingue germaniche settentrionali, islandese,
svedese, norvegese (
antico nordico). In seguito, il
d. antico
(XII-XIV sec.) si distinse dalle altre lingua per alcuni mutamenti fonetici,
segnando l'inizio di un'evoluzione linguistica che lentamente si andò
diffondendo verso Nord. Nel periodo del
medio d. (XIV-XVI sec.) le
trasformazioni della lingua si fecero più rapide e profonde e comparve il
caratteristico suono
φ. Il
d. ebbe influenze in tutto il Nord: in Gran Bretagna, in seguito
all'espansione dei Vichinghi (IX-XI sec.), in Norvegia, per l'unione politica
tra le due Nazioni (XIV-XIX sec.), in Svezia e in Islanda. Subì,
però, anche influssi linguistici da parte di altre lingue quali il
latino, il francese e il tedesco. ● Zool. - Nome improprio con cui viene
comunemente designato l'
alano tedesco
(V.).