(dal mongolo
dalai: oceano e dal tibetano
lama: maestro). Titolo attribuito al capo del Lamaismo tibetano. Fu
conferito per la prima volta a Sodnam Djamts'o, successore del riformatore Tson
K'a-pa. Il
D.L. rappresenta l'incarnazione dello spirito del bodhisattva
Avalokitesvara, protettore del Tibet che, tramite la sua perenne incarnazione,
guida gli uomini alla salvezza. Alla morte di un
D.L. il successore viene
riconosciuto in un bimbo nato dopo 49 giorni dal decesso, nel quale si
evidenziano i segni soprannaturali di una nuova incarnazione dello spirito.
Tutti crederanno in lui e gli prometteranno obbedienza. L'attuale
D.L.,
che è il XIV, Tenzin Gyatso, risiede in India dal 1950. Nel 1989 gli
è stato conferito il premio Nobel per la Pace per la sua coerente
opposizione all'uso della violenza nella lotta del suo popolo per la riconquista
della libertà.
Il Dalai Lama