(dal nome dell'inventore francese
J. Daguerre
e dal greco
typos: impressione). Fotogr. - Procedimento fotografico,
basato sull'esposizione alla luce di una lastra di rame argentata, lucidata e
sensibilizzata per l'azione di vapori di iodio. Dopo una posa di 10-15 minuti,
l'immagine veniva sviluppata mediante l'azione di vapori di mercurio e
successivamente fissata con iposolfito di sodio. Tale procedimento fu scoperto
nel 1835, anche se i primi dagherrotipi furono realizzati nel 1838; reso
pubblico, il brevetto fu acquisito dallo Stato francese, che ne permise lo
sfruttamento anche all'estero. La
d. fu largamente utilizzata fino alla
metà del XIX sec., quando venne sostituita dal procedimento al collodio
umido.