Antica provincia romana che si estendeva a Nord del
Danubio, corrispondente in buona parte all'odierna Romania. ● St. -
Traiano la conquistò a Roma (101-107) e vi costruì una muraglia di
difesa; nel 118-119 fu divisa in
D. Superiore e
D. Inferiore.
Successivamente Marco Aurelio operò una profonda riorganizzazione
amministrativa, che prevedeva la tripartizione della provincia in
D.
Porolossense,
D. Malvense e
D. Apulense. Le sue miniere,
ricche di oro, argento e ferro, vennero intensamente sfruttate dai Romani, che
ne ricavarono ingenti ricchezze. La
D. acquistò in tal modo una
notevole prosperità. Attaccata più volte dai Barbari, fu lasciata
ai Goti da Aureliano nel 271. Dai discendenti dei coloni romani, misti ad altre
popolazioni eterogenee, ebbero origine i Romeni. ● Archeol. - La
toponomastica romena attuale reca molte tracce dell'antica presenza romana.
Avanzi delle strade della
D., che rivestivano una fondamentale importanza
soprattutto sotto l'aspetto militare, si conservano tuttora presso le arterie
stradali moderne, che in vari casi ricalcano gli antichi tracciati. I reperti
archeologici, quasi interamente conservati a Bucarest, comprendono materiale
scultoreo, oggetti in ceramica, bronzo e ferro, monete di origine greca, romana
e bizantina.