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Dhaka). Capitale (6.105.160 ab.) del
Bangladesh, capoluogo dell'omonimo distretto amministrativo. Sorge su uno dei
bracci deltizi del fiume Brahmaputra, 12 km a Nord di Narayanganj, che ne
costituisce il porto sul Golfo del Bengala. È collegata al resto del
Paese tramite un'estesa rete stradale, ferroviaria e fluviale; possiede un
aeroporto internazionale. Importante centro culturale, è sede di musei e
dell'università tecnica del Bangladesh. ● Econ. - È il
centro industriale più importante del Paese, con stabilimenti per la
lavorazione e la produzione della iuta, del cotone, della gomma, del riso e
dello zucchero. Ancora attiva è l'industria di tipo artigianale,
soprattutto nel settore della tessitura a mano. ● St. - La città,
conosciuta fin dal X sec., fu l'antica residenza di principi locali,
finché all'inizio del XVII sec. fu scelta come capitale, funzione che
conservò fino al 1704. Nel 1971 fu proclamata capitale del nuovo Stato
indipendente del Bangladesh, ma subì saccheggi e devastazioni da parte
dell'esercito pakistano che tentava di reprimere la secessione. Nel 1988 fu
gravemente danneggiata da un'alluvione di enormi proporzioni.