Filosofo italiano. Insegnò Filosofia
teoretica a Pavia e a Torino; seguace delle teorie hegeliane, osteggiò il
teismo, ma in un secondo tempo si convertì alle teorie positivistiche.
Fra le sue opere si ricordano:
La pena di morte e la sua abolizione
dichiarata teoricamente e storicamente secondo la filosofia hegeliana (1875)
e
Il teismo filosofico cristiano teoricamente e storicamente considerato
(1884) (Spinazzola, Bari 1831 - Torino 1917).