Poeta tedesco. Studiò ad Halle Giurisprudenza e
Teologia. Insegnò all'università di Gottinga e strinse amicizia
coi poeti del Gottinger Hain. Scrisse giambi ed esametri aspirando invano al
titolo di Omero tedesco. Trasse molta della sua materia dai cantari e, in pieno
Illuminismo, cominciò a coltivare i primi esemplari di quei fantasmi e
cavalieri maledetti che poco dopo invaderanno a stormi la letteratura tedesca.
Tra le sue opere ricordiamo le ballate
Leonora e
Il cacciatore
feroce. Vivo ebbe soprattutto il senso della poesia comica: rese popolare in
Germania la figura del barone di Münchausen, le cui avventure
rielaborò e tradusse dall'inglese con Georg Lichtenberg (Molmerswende
1747 - Gottinga 1794).