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Bùssola.

Strumento atto all'individuazione dei punti cardinali, e quindi all'orientamento. I primi a usare il magnete per l'orientamento furono i Cinesi: una b. viene minuziosamente descritta in alcuni testi risalenti al 121 d.C., ma il suo impiego viene fatto risalire al 1200 a.C. In Europa essa venne probabilmente introdotta dai Crociati, che l'avrebbero avuta dagli Arabi e attraverso questi dagli Indiani. Essa era costituita da un ago magnetico posto su dischi di legno galleggianti sull'acqua. Nel XIV sec. Flavio Gioia collocò l'ago in una scatola; la rosa dei venti venne aggiunta in seguito, forse dai Portoghesi. Esistono vari tipi di b., a seconda del principio su cui si basano. Vi sono così le b. magnetiche, a induzione e a luce solare. ║ B. magnetica: si basa sulla proprietà di un ago magnetico di individuare il polo magnetico terrestre. L'ago è contenuto in una scatola (detta mortaio) e sospeso su un asse in modo tale che la sua posizione risulti orizzontale. Nel mortaio vi può essere aria (b. a secco), oppure acqua (b. a liquido). Tra le b. magnetiche esistono delle differenze a seconda dell'impiego a cui sono destinate. Così vi è la b. topografica, montata sopra un treppiede e, spesso, dotata di un cannocchiale e di un cerchio verticale per l'individuazione degli angoli zenitali; viene impiegata in topografia per individuare azimut magnetici, angoli di inclinazione e per rapide determinazioni planimetriche. Vi è poi la b. da miniera, impiegata per individuare i materiali fortemente magnetici. In queste l'ago magnetico, molto corto, si trova in una scatola di ottone sulle cui pareti è incisa una particolare scala che serve a determinare l'inclinazione dell'ago rispetto all'orizzonte. La b. nautica è invece costituita da una scatola di rame o di ottone e posta in modo tale da mantenere sempre la posizione orizzontale rispetto alle eventuali inclinazioni della nave; l'ago magnetizzato è collegato a un disco su cui è disegnata la rosa dei venti; sfere metalliche sono poste attorno alla b. per ovviare alle eventuali magnetizzazioni della nave, è inoltre dotata di una linea verticale in direzione della prora (linea di fede), che corrisponde all'asse della nave. La b. di inclinazione serve per determinare l'angolo formato dall'ago con l'orizzontale nel piano del meridiano magnetico (inclinazione magnetica). La b. da geologo serve per determinare i dati relativi alla posizione di uno strato. In questo caso la b. magnetica è posta su un basamento rettangolare con i lati lunghi posti in direzione Nord-Sud e con i punti Est-Ovest cambiati di posto; il quadrante è munito di una scala graduata da 1 a 360° per la determinazione degli angoli azimutali posta all'esterno e di un'altra scala, posta all'interno, da 1 a 90°, per la determinazione degli angoli zenitali; il lato lungo del basamento viene appoggiato al piano dello strato rendendo possibile misurare l'angolo azimutale della direzione; per determinare l'angolo di inclinazione la b. viene disposta lungo la linea di massimo pendio. La b. del tipo a ripetitrice è formata da una rosa di lettura orientata direttamente, grazie a particolari collegamenti, dal campo magnetico. ║ B. a induzione: si basa sull'interazione tra un campo magnetico e un campo elettrico. La b. a induzione terrestre si basa sulle variazioni dell'induzione elettromagnetica determinata dal campo magnetico terrestre. La b. giroscopica si basa sul principio dell'inerzia dell'asse giroscopico. Impiegata essenzialmente nella navigazione, essa dà il Nord geografico. Il movimento di una massa ruotante a forte velocità (giroscopio) viene combinato con il movimento di rotazione della Terra, dando alla b. una costante orientazione Nord-Sud. La telebussola giroscopica è costituita da un elemento magnetico (rivelatore) che funziona in base al principio dell'induzione elettromagnetica, da un direzionale giroscopico e da un sincronizzatore. Il rivelatore viene posto a una certa distanza dalle masse elettromagnetiche presenti nel luogo (viene essenzialmente impiegato nella navigazione aerea) ed è dotato di un particolare meccanismo che gli permette di trasformare il flusso magnetico terrestre in corrente elettrica la quale viene inviata al sincronizzatore. Questo, collegato al sistema di precessione direzionale del giroscopio, agisce in modo da far costantemente coincidere l'asse del giroscopio con la direzione del meridiano magnetico individuata dal rivelatore. Al direzionale del giroscopio è collegato pure il quadrante del velivolo, che, ruotando, indica i valori dello spostamento della prua dell'aereo. La _b. delle tangenti_, usata per determinare l'intensità della corrente elettrica continua, è formata da un asse verticale su cui sono posti una bobina circolare e un ago magnetico molto corto, pure girevole; due cerchi graduati, uno per la bobina e l'altro per l'ago magnetico. La determinazione dell'intensità della corrente si ha misurando la tangente dell'angolo formato dallo spostamento dell'ago magnetico e tenendo conto del campo magnetico terrestre e delle caratteristiche geometriche dello strumento. ║ B. solare: si fonda sulla proprietà dei raggi del sole di essere parzialmente polarizzati. La polarizzazione assume i massimi valori nella direzione perpendicolare ai raggi incidenti del Sole, per cui si può, dal piano di polarizzazione, determinare la posizione del Sole. Il suo impiego è più efficace nei periodi del crepuscolo e quando il Sole si trova di parecchi gradi sotto la linea dell'orizzonte (in questo caso però la zona dello zenit si deve scorgere chiaramente). Il piano della polarizzazione della luce è individuato da un analizzatore, mentre l'azimut del Sole è determinato da un cerchio azimutale; inoltre, un indice di 360° viene fatto ruotare da un orologio in 24 ore in concomitanza con il moto apparente del Sole.