Matematico francese. Dal 1758 fu membro dell'Accademia delle
scienze di Parigi. Nella sua
Théorie générale des
équations algébriques (1779) è enunciato il suo
teorema, secondo il quale il numero delle soluzioni di un sistema di r equazioni
algebriche in r variabili, di grado rispettivamente,
m1,
m2... mr è dato, con opportune convenzioni
sulle molteplicità delle soluzioni, dal prodotto
m1,
m2... m dei gradi delle singole equazioni (Nemours 1730 - Les
Basses-Loges, presso Fontainebleau 1783).