Giurista e uomo politico francese. Avvocato generale alla
Corte d'Appello di Grenoble durante il Primo Impero, si dimise alla
Restaurazione; eletto deputato nel 1827 si schierò all'opposizione
partecipando alla Rivoluzione di Luglio; consigliere (1831), poi presidente di
sezione della Corte di Cassazione, diresse i processi politici di Bourges (1848)
e di Versailles (1849). Sostenne l'istituzione della giuria a garanzia della
libertà individuale nel suo libro
De la justice criminelle en
France (Valenza 1785 - Parigi 1866).