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Bédier, Joseph.

Filologo e medioevalista francese. Fu membro dell'Accademia di Francia dal 1920. Si dedicò particolarmente allo studio delle antiche leggende; infatti il suo primo lavoro di alto profilo, dopo l'edizione critica del Lai d'ombre del 1890, fu lo studio sui Fablieux del 1893. Partendo dai frammenti a noi pervenuti, curò l'edizione del Tristan di Thomas, con un'ampia introduzione. Unendo a questa i frammenti di Beroul e passi di varie redazioni, fornì un valentissimo rifacimento della leggenda, pubblicato col titolo: Le roman de Tristan et Iseult nel 1900. L'opera fondamentale di B. è Les légendes épiques, in 14 volumi, pubblicati fra il 1908 e il 1913, in cui, opponendosi all'ipotesi del suo maestro G. Paris, sosteneva che le leggende epiche erano opere personali di poeti, nate sulle vie dei pellegrinaggi ai grandi santuari, dai ricordi trovati nelle abbazie e dai racconti sui guerrieri o i grandi personaggi del luogo. Non origini popolari, dunque, né germaniche dell'epopea francese, dovuta, per B., alla collaborazione fra chierici e giullari. A questo filologo dobbiamo anche l'edizione critica del Roman de la Rose del 1921 (1864-1938).