Regione storica della Francia sud-occidentale, che costituisce per due terzi il
dipartimento dei Pyrénées-Atlantiques. È limitata a Sud dai
Pirenei e a Ovest dai Paesi Baschi francesi. • Geogr. - Presenta due aree
fisiche differenti. La parte meridionale, costituita dai Pirenei, è
montuosa e caratterizzata da clima rigido; quella centrale e settentrionale,
collinosa, ha clima mite. • Econ. - L'economia si basa prevalentemente
sull'agricoltura, praticata lungo i fondovalle, dove si alternano il frumento,
il granoturco, i foraggi, la vite. Sviluppato è l'allevamento (bovino,
delle oche e, nelle zone più elevate, ovino). Risorsa fondamentale
è lo sfruttamento dei depositi di gas naturale presso Lacq. Fiorente il
turismo. • St. - Conquistato da Crasso nel 56 a.C., il
B. venne
compreso nella regione dell'Aquitania romana; fu devastato in seguito dai
Vandali, dai Visigoti e dai Saraceni. Fin dal X sec. si costituì in
Viscontea ereditaria sotto la famiglia de Gabarret. Nel 1290 venne unito alla
Contea di Foix; fu questo un periodo di splendore durante il quale venne
riorganizzata l'amministrazione e furono convocati per la prima volta gli Stati
del
B. Nel 1482, gli Stati designarono come marito di Caterina, unica
erede dei domini del
B., della Navarra e della Contea di Foix, Giovanni
d'Albert, alla cui famiglia passò il titolo. Nel 1620 Luigi XIII
unì il
B. alla corona, concedendogli un Parlamento con sede a Pau.
Il
B. conservò tuttavia, fino alla Rivoluzione francese, la
qualità e i diritti di uno Stato.