Editore italiano. Dopo aver diretto la libreria editrice Paggi, ereditò
la
Casa editrice B., fondata da suo padre nel 1840. L'attività di
B. si esplicò tra il 1890 e il 1938 (anno in cui l'azienda
cambiò la ragione sociale in quella di Marzocco). Inizialmente l'editore
si affermò con la pubblicazione di importanti collane di libri per
ragazzi (comprendenti opere di Collodi, Salgari, Vamba), per passare poi al
settore scolastico, a collezioni politiche, storiche e letterarie. Nel 1896
fondò il "Giornalino della Domenica". Fu presidente delle case editrici
Zanichelli, Sansoni, Lattes (Firenze 1868-1944).