Stats Tweet

Bègo.

Monte (2.873 m) delle Alpi Marittime, presso il Col di Tenda, ceduto dall'Italia alla Francia nel 1947 con un trattato. • Archeol. - Sulle pareti dei suoi versanti meridionali e occidentali, ad altezze comprese fra i 1.900 e i 2.700 m, sono state scoperte oltre 38.000 incisioni preistoriche rupestri, in un raggio di 5 km, su massi e rocce levigati dall'azione dei ghiacciai. Queste figure, tracciate mediante una tecnica di punteggiatura prodotta con strumenti litici o metallici, raramente con un unico tratto inciso, rappresentano armi, utensili, rare figure umane (lo stregone, la danzatrice, l'uomo orante), frequentemente bovidi aggiogati a un aratro. Tutto ciò fa pensare che gli autori appartenessero a una popolazione dedita all'agricoltura e all'allevamento, mentre la grande quantità di incisioni suggerisce che questa fosse una località sacra, frequentata dalla fine del Neolitico, attraverso l'Età del Bronzo e fino alla civiltà del Ferro. Vi sono anche delle scritte d'epoca romana. Queste incisioni, particolarmente studiate a cominciare dalla fine dell'Ottocento, erano però già note da almeno due secoli, come testimonia una Cronografia e storia delle Alpi Marittime del 1650 dello storico Gioffredo.