Scrittore ungherese. È autore di numerose opere (romanzi, novelle e
saggi), nelle quali esprime un profondo amore per la natura e un vivo interesse
per la caccia. Si ricordano in particolare:
Racconti del cacciatore
(1898) e
Immagini di natura e di caccia magiare (1898) (Keresztes 1855 -
Budapest 1928).