Uomo politico sudafricano. Compiuti gli studi
all'università di Fort Hare, nel 1948 è entrato nella lega
giovanile dell'ANC. Nel 1972 è stato eletto primo ministro del Kwa-Zulu,
una delle riserve nere di Pretoria, e due anni dopo ha fondato il Partito degli
Zulu, l'Inkhata. Alla testa del suo partito si è battuto per la
liberazione di Nelson Mandela e contro l'apartheid, tuttavia non ha saputo
impedire i numerosi e violenti scontri che hanno avuto luogo tra gli affiliati
dell'ANC e gli Zulu dell'Inkhata. Favorevole al capitalismo e al libero mercato,
B. si è trovato a difendere posizioni molto vicine a quelle della
classe dirigente bianca perdendo così in parte la fiducia dei neri. Nel
1991 è stato coinvolto in uno scandalo legato a finanziamenti segreti che
il Governo avrebbe devoluto all'Inkhata, rendendosi così complice delle
violenze perpetrate dagli Zulu. Ciononostante nel 1999, all'indomani delle
elezioni legislative, fu designato a capo del ministero degli Affari interni (n.
Mahlabathini 1928).