Quarantunesimo presidente degli Stati Uniti d'America.
Laureatosi in Economia nel 1948 presso l'università di Yale, percorse una
rapida carriera dirigenziale nella Zapata Petroleum Corporation, di cui era
stato uno dei fondatori, accumulando una vasta fortuna personale. Nel 1964
entrò nella vita politica tentando senza successo di essere eletto
senatore del Texas; riuscì invece, grazie all'appoggio del presidente
Nixon, a entrare nel Senato (1970). Nominato da Nixon capo della delegazione
statunitense all'ONU (1970-72), si dimostrò particolarmente combattivo
sul problema dell'ammissione della Repubblica Popolare Cinese alle Nazioni
Unite, sostenendo la teoria delle "due Cine". Destinato successivamente a un
incarico di politica interna, divenne poi presidente del Comitato direttivo del
Partito repubblicano. Rimasto relativamente estraneo allo scandalo Watergate, il
suo nome entrò nella rosa dei candidati alla vicepresidenza di Ford. Dopo
la designazione di Rockefeller alla carica di vicepresidente, fu nominato (1974)
capo dell'Ufficio di collegamento degli Stati Uniti nella Repubblica Popolare
Cinese, col compito di tracciare la strada per la completa normalizzazione dei
rapporti tra Cina e Stati Uniti. Direttore della CIA dal 1976 al 1978, si
candidò nuovamente per le elezioni alla presidenza. Sconfitto da Reagan,
nel novembre 1980 fu nominato vicepresidente, carica che detenne sino alla fine
del secondo mandato presidenziale. Nel 1988, dopo aver sconfitto alla
convention del proprio partito Bob Dole, prevalse con 7 milioni di voti
di scarto sul rivale democratico Dukakis, essendo così eletto
quarantunesimo presidente degli Stati Uniti. Continuatore della politica di
dialogo con l'URSS intrapresa dal suo predecessore,
B. si incontrò
nel 1989 a Malta con il leader sovietico Gorbaciov, nel vertice che sancì
la fine della guerra fredda. Coerentemente con i suoi propositi di frenare
l'espansione del commercio di stupefacenti, nello stesso anno promosse un
intervento armato contro il regime panamense del generale Noriega, accusato di
favorire il traffico internazionale di droga. Nel 1990, di fronte
all'occupazione del Kuwait da parte dell'Iraq di Saddam Hussein, promosse una
coalizione internazionale, sotto l'egida dell'ONU, che ristabilì con un
massiccio intervento armato (1991) l'indipendenza dell'emirato mediorientale.
Nel 1991 firmò con Gorbaciov il trattato START per la riduzio.e delle
armi strategiche e approvò un piano di aiuti economici all'URSS. Nel 1992
concordò con il presidente russo Eltsin nuovi principi per la riduzione
delle armi strategiche. Nelle elezioni del 1992 venne sostituito alla presidenza
della Repubblica da Bill Clinton (n. Milton, Massachusetts 1924).
George Bush, 41° presidente degli Stati Uniti