Uomo politico italiano. Nel 1533 venne eletto per la prima
volta gonfaloniere della Repubblica di Lucca. Nel corso del suo incarico
progettò di liberare la città di Lucca dal dominio dei Fiorentini
e di riunirla al resto d'Italia in uno Stato unitario. Dopo aver creato
un'organizzazione che lo sostenesse, si mise in contatto nel 1544 con Leone
Strozzi. Una spia rivelò il piano della congiura a Cosimo de' Medici che
riuscì a sventare il complotto.
B. che non aveva voluto mettersi
in salvo prima che fossero fuggiti i suoi compagni, venne arrestato per ordine
della signoria di Lucca, torturato e consegnato al giudizio dell'imperatore
Carlo V. Fu quindi trasportato a Milano, nuovamente sottoposto a tortura e
infine condannato a morte e decapitato (Lucca 1498 - Milano 1548).